Box office 1 giugno 2023 Italia
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01
SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE € 567.254 -
02
LA SIRENETTA € 486.571 -
03
FAST X € 156.648
di Luca Baroncini (pubblicato in data )
La primavera entra nel vivo e sfiora l’estate con numeri rassicuranti, almeno nelle prime posizioni.
Il debutto di SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE è ottimo. Il precedente SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO aveva rivoluzionato il modo di intendere l’animazione per il grande schermo ma, almeno da noi, non aveva ottenuto risultati straordinari: debutto a Natale 2018 con 292.018 euro e incasso totale pari a circa 2,8 milioni di euro. Il sequel ha tutta l’aria di poter doppiare quel risultato. Ad aiutarlo nella sua corsa una fama, meritata, cresciuta nel tempo, un personaggio come quello di Spider-Man diventato ancora più popolare e la parola multiverso che pare ormai imprescindibile quando si parla di cinecomic.
LA SIRENETTA al secondo posto ottiene un risultato quasi identico a quello di una settimana fa, con una tenuta molto buona, segno che continua a incuriosire e ad attirare pubblico (il totale ha già raggiunto i 6 milioni di euro).
Terzo posto per FAST X che nel nostro paese ha già superato i 10 milioni di euro complessivi e sta diventando uno dei maggiori successi della saga (per ora è il quinto maggiore incasso, ma potrebbe scalare posizioni); ad aiutarlo sicuramente il fatto che sia stato in parte girato a Roma che ha ospitato anche la sua prima mondiale con grande dispendio di mezzi e di comunicazione.
Fuori dal podio si distingue anche l’horror THE BOOGEYMAN che debutta con 68.545 euro e avrà modo di seminare brividi nei prossimi giorni, anche perché privo di concorrenza.
Buona la tenuta di RAPITO che perde il 18% rispetto a una settimana fa e ha raggiunto un totale di 658 mila euro.
Entrano in top-10 anche le nuove uscite BLUEBACK (7° posto – 6.926 euro in 35 sale) e BILLY (10° posto – 3.859 euro in 24 sale), mentre sono fuori dalle prime dieci posizioni sia CAMPIONI (12° posto – 3.387 euro in 132 sale) che SPOILER ALERT (13° posto – € 3.185 in 51 sale).
Quella che si sta delineando è comunque una frattura, al momento insanabile, tra i film dai grandi incassi che occupano la parte alta della classifica e gli altri che passano nel disinteresse generale. E, continuo a ripeterlo, i grandi incassi sono fondamentali, ma lo è anche un tessuto di cinema medio che al momento invece manca.