16 - 18 GIUGNO 2023 USA
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01
THE FLASH $ 55.700.000 – 4.234 sale -
02
ELEMENTAL $ 29.602.429 - 4.035 sale -
03
SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE $ 27.275.000 – 3873 sale
di Luca Baroncini (pubblicato in data )
Deludono le nuove uscite.
Sia The Flash che Elemental, infatti, non raggiungono livelli di apertura straordinari, come ci si aspetta ogni volta che un supereroe o un film Pixar arrivano in sala. Per quanto riguarda The Flash il riscontro critico è più che positivo, mentre il giudizio del pubblico attraverso CinemaScore, una delle più attendibili società di ricerche di mercato, si limita a un B che è considerato “traballante”. Ma a incidere sul risultato al di sotto delle aspettative è di sicuro la poca visibilità che ha avuto il protagonista Ezra Miller, grande talento che nel corso degli ultimi tempi si è però distinto soprattutto per i comportamenti tossici (se fosse applicato il metro “Woody Allen” alle molestie e alle violenze di cui è stato accusato sarebbe nella lista nera di qualunque produzione e non comparirebbe in un film almeno fino al 2150). Poi, certo, l’attore ha fatto pubblica ammenda ed è apparso fugacemente alla premiere, ma non ha interagito con la stampa come di solito accade per fenomeni di tale portata. L’apertura, più bassa di quella di Black Adam (67 milioni di dollari), sembra dirci che la direzione degli incassi è quella, e per un film costato più di 200 milioni di dollari non è una bella notizia (l’incasso di Black Adam nelle sale è stato di 393,2 milioni di dollari).
Per quanto riguarda Elemental, invece, a incidere sulla poco soddisfacente affluenza non è tanto il giudizio del pubblico (su CinemaScore gli è stato attribuito un A), quanto il risultato di una politica distributiva che sta producendo i suoi effetti nefasti. La Disney, infatti, con l’uscita di tre consecutivi film Pixar (Soul, Luca e Red) direttamente in streaming ha ormai abituato il pubblico a non attendere più le nuove uscite in sala ma ad aspettarle direttamente, o dopo poche settimane, su Disney+. Ne è stato un chiaro segnale l’andamento deludente di Lightyear e ora questo debutto moscio moscio, il peggiore di sempre per un film Pixar, inferiore anche a quelli, a suo tempo ritenuti modesti, di The Good Dinosaur e Onward (entrambi con 39,1 milioni di dollari).
Continua invece la sua marcia trionfale Spider-Man: Across The Spider-Verse che raggiunge un totale U.S.A. di 279,8 milioni di dollari e globale di 493,6 milioni di dollari, superiore alle più rosee aspettative. E non è ancora finita!
Crolla a perpendicolo, poi, Transformers – il risveglio che dopo il solido debutto della scorsa settimana perde il 66,1% degli incassi superando però la soglia dei 100 milioni di dollari (101,3 per la precisione).
Tra le (sempre poche) nuove uscite, esordisce al sesto posto The Blackening, satira horror che non fa scintille (6 milioni di dollari, 1.775 sale e media per sala di 3.380 dollari), però è anche costato solo 5 milioni di dollari, quindi rientrerà dei costi con il solo theatrical.
Formidabile, infine, l’esordio di Asteroid City di Wes Anderson. L’uscita in sole 6 sale gli consente di piazzarsi al decimo posto con un incasso di 840 mila dollari e una media per sala monster di 140 mila dollari. La parata di star, ormai marchio di fabbrica del regista, ha funzionato. La domanda è: continuerà così anche con l’espansione delle sale prevista questa settimana?