6 - 8 OTTOBRE 2023 USA
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01
L'ESORCISTA - IL CREDENTE $ 26.497.600 – 3.663 sale -
02
PAW PATROL: IL SUPER FILM $ 11.330.072 – 4.027 sale -
03
SAW X $ 7.837.343 – 3.262 sale
di Luca Baroncini (pubblicato in data )
In un autunno caratterizzato dall’assenza di prodotto, cioè di film, L’esorcista – il credente fatica poco a conquistare la prima posizione del box-office, ma il debutto è sottotono; le attese erano infatti per un incasso di almeno 35 milioni di dollari. Di positivo c’è che il budget è medio basso (30 milioni di dollari), ma bisogna anche considerare che per acquistare i diritti sulla saga de L’esorcista per poter dar vita a una trilogia, la Universal ha sborsato la bellezza di 400 milioni di dollari, quindi le premesse non sono molto rassicuranti. Le maggiori critiche sono di un horror uguale a mille altri, mentre dal seguito ufficiale di un capostipite del genere, unanimemente riconosciuto come capolavoro, le lecite aspettative erano di un film in grado di lasciare il segno. Il voto su IMDB è 5,2 e su Rotten Tomatoes solo il 24% delle recensioni sono positive.
L’assenza di film per famiglie giova a Paw Patrol: il super film che fa numeri modesti, perde la vetta e il 50,2% degli incassi, ma è costato 30 milioni di dollari, ha già incassato globalmente 86,6 milioni di dollari e dal punto di vista economico si può ritenere più che soddisfatto.
Discorso analogo per Saw X, il decimo capitolo della neverending saga che perde il 57,2% degli incassi e pare destinato a uscire presto di scena, ma con un incasso worldwide di 55,2 milioni di dollari è già in ampio attivo rispetto al budget di 13 milioni di dollari.
Ormai la programmazione wide è il trionfo dell’horror, unico genere in grado di garantire incassi medi a fronte di costi spesso bassi, compensando con la promessa di brividi l’assenza di star, grandi storie e grandi mezzi. E’ questo il futuro del cinema in sala? C’è da pensarci su.
Tra gli altri, continuano a volare basso sia The Creator (25 milioni di dollari l’incasso U.S.A. e 61,9 milioni di dollari quello globale) che Assassinio a Venezia (35,6 milioni di dollari negli States e 102,6 in tutto il mondo). Non decolla neanche Dumb Money (finora ha racimolato 10,6 milioni di dollari in 2.837 sale) che ha la peggiore media per sala della top-10 (748 dollari).
In proporzione va meglio The Blind che appartiene a un altro filone che negli U.S.A. va molte bene, quello a tematica religiosa, e perde solo il 26,5% rispetto alla settimana scorsa. Parliamo anche in questo caso di numeri bassi, il totale U.S.A. è di 10,5 milioni di dollari, ma di solito sono modesti anche i budget.
Ora, però, tutti gli occhi sono puntati sul documentario Taylor Swift | The Eras Tour. Le attese sono altissime e si parla di un week-end da più di 100 milioni di dollari. Stanno proprio cambiando le coordinate del mercato. A salvare il cinema è un evento in sala per pochi giorni, mentre i film in uscita incassano briciole. E’ questo il futuro del cinema in sala? Anche in questo caso c’è da pensarci su.