9 - 11 GIUGNO 2023 USA
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01
TRANSFORMERS - IL RISVEGLIO $ 61.045.464 – 3.678 sale -
02
SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE $ 55.511.096 - 4.332 sale -
03
LA SIRENETTA $ 23.150.013 – 4.320 sale
di Luca Baroncini (pubblicato in data )
La buona tenuta di Spider-Man: Across The Spider-Verse, in calo del 54% rispetto all’ottimo esordio, non impedisce a Transformers – il risveglio di conquistare la prima posizione, superando le aspettative che temevano il franchise in affanno al sedicesimo anno di vita e a cinque anni di distanza da Bumblebee (di cui è il seguito). Invece l’esordio del settimo film dedicato ai robottoni della Hasbro supera sia quello di Bumblebee (21,6 milioni di dollari) che del precedente Transformers – L’ultimo cavaliere (44,6 milioni di dollari). Insomma, pare che sti robottoni continueranno a perseguitarci ancora per un bel po’! E non dobbiamo aspettare molto, nel 2024 arriverà il film di animazione Transformers One.
Per quanto riguarda Spider-Man: Across The Spider-Verse, l’ottima tenuta gli consente di diventare, con 384 milioni di dollari raccolti worldwide, il maggiore incasso della Sony per un film di animazione.
Al terzo posto La Sirenetta ha un calo del 44,1%, con un totale U.S.A. di 229,1 milioni di dollari e mondiale di 414,8. A contrastare il buon andamento è il risconto dei mercati orientali, particolarmente tiepidi, e pare ciò sia dovuto alla Ariel afrodiscendente protagonista. L’obiettivo più ipotizzabile sembrano essere i 500 milioni di dollari globali. Non aiuta di sicuro la politica di uscite miste adottata dalla Disney e nemmeno la breve finestra che intercorre tra l’uscita in sala e quella in piattaforma streaming che ha ormai abituato il pubblico ad aspettare solo qualche mese, tanto di roba da vedere ce n’è in abbondanza.
Sempre con il contagocce le altre nuove uscite. Quella più consistente è Mending the Line in cui un marine ferito in Afghanistan viene ricoverato in una struttura di riabilitazione nel Montana dove incontra e fa amicizia con un veterano del Vietnam. La trama non è così irresistibile, il punto di forza è la presenza del Brian Cox di Succession. Debutto comunque moscissimo al 12° posto con una media, nelle 403 sale in cui è programmato, di 543 dollari.
Ormai negli U.S.A. è così: dietro ai blockbuster il vuoto.