di Luca Baroncini (pubblicato in data )
Opera prima che mette in scena un incubo, del genere “tutto in una notte”, ambientato nella periferia di Casablanca. I due protagonisti, un padre inetto e un figlio mite che prova a barcamenarsi, vivono nel sottobosco malavitoso delle lotte clandestine tra cani di Casablanca. Una notte quello che sembra un affare losco ma ordinario (rapire un uomo e consegnarlo a uno dei boss locali) si trasforma in tragedia: l’uomo muore e i due si trovano a doversi liberare del suo cadavere.
Padre e figlio sono solo pedine di pesci più grossi, quindi ideali vittime sacrificali. In una notte in cui tutto va storto si resta con il fiato sospeso per due destini che sembrano fin da subito segnati. Il regista sta addosso ai suoi protagonisti e li pedina costantemente documentandone le scelte, quasi sempre sbagliate. Un crime-drama teso, compatto e violento che si segue senza cedimenti. Non è particolarmente originale, né nella forma, né nella sostanza, ma le caratterizzazioni funzionano e la regia mantiene alta la tensione per tutta la durata del film.