di Luca Baroncini (pubblicato in data )
Nessun blockbuster all’orizzonte questa settimana, ma vari film con distribuzioni per lo più limitate, alcuni anche molto interessanti. Vediamoli insieme:
LA CACCIA di Marco Bocci. Quattro fratelli, riunitisi per la morte del padre, dovranno fare i conti col presente ma soprattutto con il loro passato. Sembra la trama della serie tv del momento (SUCCESSION), ma è un thriller italiano del regista di A TOR BELLA MONACA NON PIOVE MAI. Con Laura Chiatti, Filippo Nigro, Paolo Pierobon e Pietro Sermonti.
BOOK CLUB – IL CAPITOLO SUCCESSIVO di Bill Holderman. Sequel del film del 2018 BOOK CLUB – TUTTO PUÒ SUCCEDERE. Diane, Vivian, Sharon e Carol decidono di portare il loro club del libro in Italia, per vivere la vacanza dei loro sogni. Con Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen.
PLAN 75 di Chie Hayakawa. E se decidere di morire dopo i 75 anni diventasse possibile grazie a un piano governativo che offre supporto logistico ed economico agli anziani che decidono di sottoporsi a eutanasia? Nel film succede in Giappone, ma potrebbe capitare in molti paesi, tra cui anche il nostro. Soggetto quanto mai interessante per un’opera prima presentata l’anno scorso a Cannes nella sezione “Un Certain Regard”.
LA DIVINA COMETA di Mimmo Paladino. Viaggio nell’arte in tutte le sue forme, dal teatro alla pittura, dalla letteratura alla fotografia, rivisitati da uno dei principali esponenti della transavanguardia italiana attraverso un cast che spazia da Toni Servillo a Francesco De Gregori.
RITORNO A SEOUL di Davy Chou. Una ragazza nata in Corea ma adottata da una famiglia francese si ritrova a fare i conti con il proprio passato. Sembra una storia già vista, ma lo sguardo è originale e personale. Presentato l’anno scorso a Cannes in quella fucina di film interessanti che è la sezione “Un Certain Regard”.
LOVE AGAIN di James Strouse. Commedia romantica, interpretata da Priyanka Chopra Jonas, ambientata sullo sfondo della discografia di Celine Dion, presente anche nel ruolo di se stessa.
MUTI di George Gallo, Francesco Cinquemani e Luca Giliberto. Action-thriller con Morgan Freeman, Cole Hauser e Peter Stormare. Il “Muti” è un brutale rituale tribale seguito da un serial killer per uccidere le sue vittime. Per catturarlo il Detective Boyd chiede aiuto al Professor Mackles, antropologo di origine africana che nasconde un inconfessabile segreto.
L’AMORE SECONDO DALVA di Emmanuelle Nicot. Dalva ha dodici anni e si sente una donna, non una bambina: è quanto ripete agli assistenti sociali dopo l’arresto del padre, di cui si dichiara innamorata malgrado l’uomo abbia a lungo abusato di lei. Sarà grazie a una casa famiglia e all’amicizia di una coetanea che Dalva lentamente imparerà a guardare il mondo da una prospettiva diversa e a riappropriarsi della propria infanzia. Con due premi a Cannes alla “Semaine de la Critique”.
SIGNS OF LOVE di Clarence Fuller. Frankie, un giovane del nord di Philadelphia, sogna una vita migliore e fatica a garantire un’esistenza normale al nipote adolescente. Quando Frankie incontra Jane, una ragazza sorda di una famiglia benestante, sente improvvisamente di poter credere nell’amore e sperare in una vita migliore, ma solo a patto di riuscire a sfuggire alla difficile situazione della strada e all’influenza della sorella maggiore. Con vari figli d’arte (Hopper Jack Penn, Dylan Penn, Zoë Bleu). Ha vinto la prima edizione del Premio Corbucci, assegnato nell’ambito di Alice nella Città 2022.
TUTTI I CANI MUOIONO SOLI di Paolo Pisanu. Rudi vive di piccoli crimini in un piccolo mondo. Ha sessant’anni e buona parte della vita l’ha passata da solo. Quando dovrà occuparsi di sua figlia Susanna, sarà costretto a fare i conti con se stesso. In una Sardegna invernale, livida e violenta, Rudi è il motore di un dramma fatto di rimpianti, parole non dette, gesti non compiuti, assenze e violenza.


