di Luca Baroncini (pubblicato in data )
Ci ha lasciati a 87 anni GLENDA JACKSON, celebre attrice e politica britannica.
Una carriera che trova una prima affermazione sui palchi teatrali con la Royal Shakespeare Company per poi arrivare con determinazione al cinema grazie a Ken Russell che la dirige nel controverso DONNE IN AMORE, con cui nel 1971 vince il suo primo Oscar come migliore attrice.
Il secondo è tre anni dopo grazie a Melvin Frank che intuisce il suo talento per la commedia e le regala il ruolo di Vicki Allessio in UN TOCCO DI CLASSE, dove affianca George Segal.
Ma sono tanti i premi accumulati in una carriera interrotta per ben 25 anni, a partire dal 1992, per seguire la carriera politica come membro del Parlamento per il Partito Laburista e poi ripresa nel 2016:
un Golden Globe (UN TOCCO DI CLASSE),
due Bafta (OGNI MALEDETTA DOMENICA e il film tv ELIZABETH IS MISSING),
due David di Donatello (MARIA STUARDA, REGINA DI SCOZIA, IL MISTERO DELLA SIGNORA GABLER),
due Emmy (la miniserie tv ELISABETTA REGINA e il film tv ELIZABETH IS MISSING),
un Tony (nel 2018 per l’opera teatrale TRE DONNE ALTE).
Tra le altre interpretazioni, la ricordiamo:
– come moglie di Cajkovskij, sempre diretta da Russell, in L’ALTRA FACCIA DELL’AMORE (1970),
– sotto la guida di Damiano Damiani nella parte di una suora in IL SORRISO DEL GRANDE TENTATORE (1974),
– in UNA ROMANTICA DONNA INGLESE (1975) di Joseph Losey,
– nel ruolo di Sarah Bernhardt in SARAH BERNHARDT – LA PIÙ GRANDE ATTRICE DI TUTTI I TEMPI (1976) di Richard Fleischer,
ma dove la ricordo di più è soprattutto a fianco di Walther Matthau nelle commedie VISITE A DOMICILIO (1978) e 2 SOTTO IL DIVANO (1980).
Una personalità forte, audace, che è riuscita a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel panorama artistico mondiale.
l’ho molto amata ed apprezzata!
Anche io Patrizia!