di Luca Baroncini (pubblicato in data )
Compie 76 anni SAM NEILL, l’attore neozelandese che appartiene più di quanto siamo coscienti al nostro immaginario cinematografico.
Lo abbiamo visto infatti in tantissimi film, alcuni anche inaspettati. Penso a Possession di Andrzej Żuławski (1981), ma anche Un grido nella notte di Fred Schepisi (1988) oppure a fianco di Nicole Kidman in Ore 10: calma piatta di Phillip Noyce (1989).
Ha anche interpretato grandi successi come Caccia a Ottobre Rosso di John McTiernan (1990), Lezioni di piano di Jane Campion (1993) ed è uno dei protagonisti indiscussi della saga Jurassic Park.
Ma scorrendo la sua filmografia le lampadine che si accendono sono tante:
Avventure di un uomo invisibile di John Carpenter (1992)
Sirene di John Duigan (1993)
Mowgli – il libro della giungla di Stephen Sommers (1994)
Il seme della follia di John Carpenter (1995)
L’uomo che sussurrava ai cavalli di Robert Redford (1998)
L’uomo bicentenario (Bicentennial Man) di Chris Columbus (1999)
Angel – la vita, il romanzo (Angel) di François Ozon (2007)
Escape Plan – fuga dall’inferno (Escape Plan) di Mikael Håfström (2013)
Thor: Ragnarok di Taika Waititi (2017) – cameo non accreditato
L’uomo sul treno – The Commuter (The Commuter) di Jaume Collet-Serra (2018)
Peter Rabbit di Will Gluck (2018)
Il suo ruolo più celebre resta quello del paleontologo Alan Grant di Jurassic Park (1993), poi ripreso in Jurassic Park III (2001) e in Jurassic World – il dominio (2022).
A me piacque un sacco nel ruolo dell’investigatore privato John Trent alla ricerca di una temibile verità in uno dei migliori film di John Carpenter, Il seme della follia.
A voi dove ha colpito particolarmente?
