di Luca Baroncini (pubblicato in data )


Si è conclusa la Festa del Cinema di Roma e sembra essere stata una edizione soddisfacente. I numeri dichiarati sono in aumento anche rispetto al pre-Covid, i riscontri critici sono stati mediamente positivi e se ne è parlato non solo per le passerelle, ma anche per la qualità delle opere proposte, in parte già presentate ad altre manifestazioni, ma alla loro prima ufficiale italiana.
Le giurie hanno ripartito equamente i premi, su cui però svetta la tripletta di Paola Cortellesi che con il suo esordio alla regia C’è ancora domani riceve il Premio del Pubblico, il Premio Speciale della Giuria e una menzione per la miglior opera prima.
Ma vediamo tutti i premi attribuiti. A tal proposito, un consiglio per i festival: semplificate i premi e le sezioni, troppe denominazioni e aggettivi appesantiscono e confondono con poco valore aggiunto.
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CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA

La giuria era presieduta dall’attore, regista e produttore Gael Garcia Bernal e composta dalla regista britannica Sarah Gavron, dal regista, sceneggiatore e poeta finlandese Mikko Myllylathi, dall’attore e regista francese Melvil Poupad e dall’attrice e regista italiana Jasmine Trinca.
Miglior Film: Pedágio (Toll) di Carolina Markowicz
Gran Premio della Giuria: Urotcite Na Blaga (Blaga’s Lessons) di Stephan Komandarev
Miglior regia: Joachim Lafosse per Un silence (A Silence)
Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli
Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis)
Miglior sceneggiatura: Asli Özge per Black Box
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PREMI SPECIALI DELLA GIURIA

Proposti dal Presidente, a scelta tra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale:
- Ashil (Achilles) di Farhad Delaram
- C’è ancora domani di Paola Cortellesi
- The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji
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PREMIO MIGLIOR OPERA PRIMA BNL BNP PARIBAS

Una giuria presieduta dal cineasta Paolo Virzì e composta dalla produttrice e distributrice francese Adeline Fontan Tessaur e dalla drammaturga e sceneggiatrice Abi Morgan ha assegnato il riconoscimento alla pellicola, scelta tra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public.
A vincere è Cottontail di Patrick Dickinson.
Due le Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas;
- C’è ancora domani di Paola Cortellesi
- Avant Que les Flammes Ne S’Eteignent (After the Fire) di Mehdi Fikri
MIGLIOR COMMEDIA – PREMIO “UGO TOGNAZZI”

Una giuria presieduta dall’attrice francese Philippine Leroy-Beaulieu e composta dal regista e sceneggiatore italiano Alessandro Aronadio e dalla sceneggiatrice italiana Lisa Nur Sultan ha assegnato il riconoscimento scegliendo fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public.
A vincere è Jules di Marc Turtletaub, con Menzione Speciale ad Asta Kamma August e ad Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis)
PREMIO DEL PUBBLICO

Gli spettatori hanno espresso la loro preferenza per la pellicola, presente tra i film del Concorso Progressive Cinema.
A vincere è C’è ancora domani di Paola Cortellesi
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PREMIO SIAE CINEMA
Ha assegnato il riconoscimento la giuria composta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, dal produttore cinematografico Carlo Cresto-Dina e dal compositore Pivio.
A vincere è Il primo figlio di Mara Fondacaro.
Foto prese dal web. L’unica che risulta firmata è quella di Alba Rohrwacher (EPA/Andrew Medichini / POOL)