di Luca Baroncini (pubblicato in data )



L’appuntamento estivo con Riccione, dove nel Palazzo dei Congressi si svolge CINÉ, rappresenta un momento di incontro dell’industria cinematografica dove vengono presentati in anteprima, a un pubblico di professionisti del settore, le novità e i film in uscita, fino ad autunno inoltrato, delle principali case di distribuzione che operano in Italia.
In questa edizione, tenutasi dal 4 al 7 luglio, impera l’ottimismo e la voglia di rialzare la testa lasciandosi definitivamente la pandemia alle spalle. I numeri positivi di giugno, grazie alla presenza di alcuni attesi blockbuster, contribuiscono ad accendere le speranze, anche se nei vari convegni i problemi e le fragilità del settore emergono e vengono discussi.
Il presente agli occhi di uno spettatore esterno è un magma complicato dove a regnare è la complessità, le stesse case di distribuzioni una volta le riconoscevi immediatamente da logo e musica mitica di accompagnamento, oggi dietro al logo ci sono altri loghi, le sinergie necessarie sono tante, il che ci fa chiaramente capire una cosa: fare arrivare un film ai nostri occhi di spettatori, spesso distratti, è difficile, molto difficile.
Le giornate di Riccione trascorrono tra le convention delle varie case di distribuzione, in alcuni casi veri e propri show, l’intervento di ospiti prestigiosi, trailer, incontri, anteprime, qualche gadget, l’open bar e molte chiacchiere, a volte più approfondite, altre concentrate in scambi di poche battute ma ugualmente preziose.
Tra i tanti ospiti di questa edizione Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Claudio Bisio, Paola Cortellesi, Emanuela Fanelli, Matteo Garrone, Pupi Avati, Vincenzo Salemme, Max Tortora, Carolina Crescentini, Edoardo De Angelis, Enrico Brignano, Paola Minaccioni, Neri Parenti, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Davide Minnella, Francesco Scianna, Diego Abatantuono, Francesco Patierno, Maria Pia Calzone, Pina Turco, Giovanni Esposito, Valentina Cenni e Stefano Bollani.



Come sempre non si possono condividere i contenuti di ciò che si è visto, perché si potrebbe ostacolare la promozione prevista dalle distribuzioni; l’unica certezza sono i listini, ormai (giustamente) di domino pubblico. Ed è un bene, perché iniziare a sentire il titolo di un film lo renderà più riconoscibile la volta successiva che (si spera) capiterà di sentirlo.
Sui listini e sui film che li caratterizzano tornerò nel corso della stagione. Sulla manifestazione e sul bombardamento visivo di queste energizzanti giornate mi sono rimaste le immagini di alcuni film che non vedo l’ora di vedere. La convention che più ha gasato la platea sicuramente quella di Vision, grazie a tempi e approccio giusti, ma anche per merito della presenza di Paola Cortellesi che ha la capacità rara di entrare in immediata sintonia con chiunque. E il suo debutto alla regia C’è ancora domani è di quelli che incuriosiscono.
Butto lì alcuni titoli alla rinfusa di film che non vedo l’ora di vedere e su cui ovviamente tornerò a parlare:
Io capitano, di Matteo Garrone, perché è un progetto pensato in grande che sposta la prospettiva a cui siamo abituati sui fenomeni migratori e trasuda umanità
Lubo, di Giorgio Diritti, perché si tratta di un regista che riesce sempre ad affrontare storie complesse mettendosi nella prospettiva giusta
Hitman, di Richard Linklater, perché al regista che ha diretto Prima dell’alba e la relativa trilogia si dà fiducia a prescindere
Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte Uno, perché Tom è una garanzia di intrattenimento puro
Past Lives, di Celine Song, perché è bellissimo (qui non c’entra Cinè, ma Berlino in cui era in concorso)
Dogman, di Luc Besson, perché sembra un film davvero sorprendente
Bugiardo per caso, di Rudy Milstein, perché tra le tante commedie francesi che escono ogni anno questa sembra tra le più equilibrate
Revoir Paris, di Alice Winocour, perché è il film con cui Virginie Efira ha vinto il César come migliore attrice





Scatenato !
Sempre una bella abbuffata delle immagini che vedremo!!|
E una grandissima Warner con Barbie e Wonka in testa e poi Dune e poi tanto altro…. accattivante e originale
La convention Warner me la sono persa, immagino sia stata una bomba!!