di Luca Baroncini (pubblicato in data )
Compie 75 anni JEREMY IRONS, uno dei più celebri attori britannici, professione che svolge a 360 gradi con importanti riconoscimenti ottenuti sia in teatro che per cinema e televisione.
Ha vinto infatti il Tony Award nel 1984 come miglior attore con La cosa reale,
l’Emmy nel 2006 come miglior attore non protagonista in una serie mini-serie o film TV per Elizabeth,
ma la consacrazione è avvenuta con Il mistero Von Bulow per cui ha vinto tutti i premi possibili, tra cui Oscar, Golden Globe e David di Donatello.
Il film che gli ha dato la celebrità è La donna del tenente francese (1981), accanto a Meryl Streep, ma il suo periodo di maggiore successo è nella decade che va dalla seconda metà degli anni ’80 alla seconda metà degli anni ’90, in cui sembra non sbagliare un colpo:
Mission di Roland Joffé (1986)
Inseparabili di David Cronenberg (1988)
Il mistero Von Bulow di Barbet Schroeder (1990)
Il danno di Louis Malle (1992)
M. Butterfly di David Cronenberg (1993)
La casa degli spiriti di Bille August (1993)
Die Hard – Duri a morire di John McTiernan (1995)
Tra i ruoli interpretati successivamente lo ricordiamo in Io ballo da sola (1996), La maschera di ferro (1998), Il mercante di Venezia (2004), Le crociate (2005), Appaloosa (2008), la serie tv I Borgia (2011 – 2013), Batman v Superman (2016) ed è anche nei recenti House of Gucci e The Flash.
È stato anche la voce di Scar nella versione originale del classico di animazione Disney Il re leone del 1994.
Il ruolo più coraggioso della sua carriera è però probabilmente quello del professore Humbert Humbert che si innamora della quattordicenne Dolores nello sfortunato e incompreso Lolita di Adrian Lyne.
La foto grande l’ho scattata al Festival di Venezia del 2004 dove presentava Il mercante di Venezia.



